Noi siamo stufe di fare bambini
lavare i piatti stirare pannolini
avere un uomo che ci fa da padrone
e ci proibisce la contraccezione
Noi siamo stufe di far quadrare
ogni mese il bilancio familiare
lavare, cucire, pulire, cucinare
per chi sostiene che ci mantiene
Noi siamo stufe della pubblicità
che deforma la nostra realtà
questa moderna schiavitù
da oggi in poi non l'accettiamo più
Noi siamo stufe di essere sfruttate
puttane o sante venir classificate
basta con la storia della verginità
vogliamo la nostra sessualità
Ci han diviso fra brutte e belle
ma tra di noi siamo tutte sorelle
fra di noi non c'è distinzione
all'uomo serve la divisione
Noi siamo stufe di abortire
ogni volta col rischio di morire
il nostro corpo ci appartiene
per tutto questo lottiamo insieme
Ci dicon sempre di sopportare
ma da oggi noi vogliamo lottare
per la nostra liberazione
facciamo donne la rivoluzione!

Il testo è del Movimento Femminista Romano, adattato sulla musica di Sixteen tons , brano country statunitense che denuncia le condizioni di lavoro dei minatori. E' stato interpretat oanche da altri gruppi e canzonieri femministi, come ad esempio il Canzoniere femminista-gruppo musicale del comitato per il salario al lavoro domestico di Padova e da Antonietta Laterza nel disco "Alle sorelle ritrovate" |