Presentazione
Se un mattino tu verrai
fino in cima alle montagne
troverai una stella alpina
che è fiorita sul mio sangue.
Per segnarla c'è una croce,
chi l'ha messa non lo so.
Ma è lassù che dormo in pace
e per sempre dormirò
Rossoprofondo con un gruppo di attori racconta la Prima guerra mondiale dando voce a chi
voce non ne ha avuta mai: i ribelli e i
disertori, le tante vittime di quello che si può definire un eccidio nascosto.
Attraverso racconti e testimonianze di
coloro che questa esperienza l’hanno vissuta
in prima persona, attraverso i canti e la
musica dell’epoca, attraverso le immagini
degli archivi fotografici, gli spettatori
vengono condotti in un percorso
drammatico ed mozionante, tragico e
poetico nello stesso tempo per tentare di
giungere al riconoscimento e alla comprensione di quello che è stato un fatto
imprescindibile della nostra storia.
L’esercizio della memoria non è cosa
semplice: ricordare e riabilitare questi nostri
morti, riconoscerne le ragioni e restituirceli
nella loro sincerità può sembrare un’attività
marginale su questioni lontane che
riguardavano pochi individui, tra gli ultimi
della scala sociale, ma la memoria storica
di ciò che è stato restituirebbe obiettività e
moralità alla reale drammaticità di quanto
accaduto, essenziali per la costruzione di un
futuro onesto e consapevole. |