E' stata la prima canzone partigiana. Le parole, cantate sulla melodia della canzone popolare sovietica Katyushia, una canzone dell’esercito sovietico scritta nel 1938 dal poeta Michail Isakowski, portata in Italia dai nostri reduci dopo la campagna di Russia.
I versi
sono del poeta e medico Felice Cascione, comandante partigiano ucciso dai nazifascisti nel 1943. La canzone divenne in seguito l'inno ufficiale delle Brigate Garibaldi.
Per approfondire
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Fischia il vento e infuria la bufera,
scarpe rotte e pur bisogna andar
a conquistare la rossa primavera
dove sorge il sol dell'avvenir.
A conquistare...
Ogni contrada è patria del ribelle,
ogni donna a lui dona un sospir,
nella notte lo guidano le stelle,
forte il cuor e il braccio nel colpir.
Nella notte...
Se ci coglie la crudele morte,
dura vendetta verrà dal partigian;
ormai sicura è già la dura sorte
del fascista vile e traditor.
Ormai sicura...
Cessa il vento, calma è la bufera,
torna a casa il fiero partigian,
sventolando la rossa sua bandiera;
vittoriosi, al fin liberi siam!
Sventolando...
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