Adattamento antifranchista della canzone popolare della Cantabria intitolata "La Fuente de Cacho", attribuita all'anarchico spagnolo Emilio Carral, leader del Movimento Obrero.
Nell’autunno del 1934 i minatori asturiani si ribellarono contro l’ingresso nel governo della CEDA, un partito catto-fascista. L’insurrezione fu ferocemente repressa e il carcere di Oviedo, capitale del Principato delle Asturie, si riempì di prigionieri politici repubblicani. In quel luogo nacque la canzone.
|
Dime donde vas morena
dime donde vas salada
dime donde vas morena
a las tres de la mañana.
Voy a la cárcel de Oviedo
A ver a los pacifistas
Que los tienen prisioneros
Esa canalla fascista.
Si te quieres casar
con la chica de aquí
tienes que ir a Madrid
a empuñar un fusil
Dime porque vas llorando
cuando recien te levantas
dime porque vas llorando
dime porque ya no cantas.
Yo lloro por mis hermanos
yo lloro por mis valientes
que los tienen prisioneros
en jaulas de fierro ardiente.
Si te quieres casar…
Dime qué llevas, morena,
en esa jarra cerrada.
Dime qué llevas, morena
a las tres de la mañana
Llevo la sangre que corre
por las llanuras de Soria*
Para tirarla a los fascistas
para que tengan memoria.
Si te quieres casar…
|
Dimmi dove vai brunetta
Dimmi dove vai monella
Dimmi dove vai brunetta
Alle tre del mattino
Vado al cercere di Oviedo
A vedere i pacifisti
Che li tengono prigionieri
Questa canaglia fascista
Se ti vuoi sposare
con la ragazza di qui
devi andare a Madrid
A impugnare un fucile
Dimmi perché vai piangendo
Da quando ti alzi al mattino
Dimmi perché vai piangendo
Dimmi perché non canti
Io piango per i miei fratelli
io piango per i miei valorosi
che sono tenuti prigionieri
In gabbie di ferro ardente
Se ti vuoi sposare…
Dimmi che cosa porti brunetta
in questo vaso serrato
Dimmi che cosa porti
alle tre del mattino
Porto il sangue che corre
per le pianure di Soria
Per lanciarlo ai fascisti
Perché se ne ricordino
Se ti vuoi sposare… |
